SORRENTO: CONDANNATO DALLA CORTE DEI CONTI A RIMBORSARE 25MILA EURO AL COMUNE IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO SPORT PER MANCATA RISCOSSIONE DEL CANONE DI CONCESSIONE DI SETTE STRUTTURE SPORTIVE
Ad essere chiamato a risarcire il danno erariale da parte della Corte dei Conti della Campania, il dirigente dell’Ufficio Sport del Comune di Sorrento attualmente in pensione, per mancata riscossione dei canoni, per la convenzione stipulata il 15 dicembre 2009 tra il comune ed un concessionario di tutte le strutture sportive comunali ( sette), tranne il Campo Italia, dove era previsto che quest’ultima si limitasse a pagare un acconto mensile di 800 euro per consumi idrici, elettrici e di combustibile concernente gli impianti ad essi dati in concessione.
La Procura regionale della Corte dei Conti dopo aver verificato che quell’acconto mensile non era mai stato riscosso dal Comune mentre una transizione tra l’Ente e la concessionaria era stata raggiunta esclusivamente per l’annualità dal 2017 al 2021, ha condannato il dirigente comunale a risarcire al comune di Sorrento il danno di 20.400 euro oltre alla rivalutazione monetaria dal 30 settembre 2019 ad oggi.
Un rischio spesso non calcolato dai dirigenti comunali “sensibili” come spesso accade alle “pressioni” dei politici pronti a lavarsene le mani nel momento di coinvolgimento del “fedele” esecutore dei propri desiderata.
La vicenda come tante altre all’attenzione degli organi di controllo fu segnalata da un attento e rigoroso controllore di fatti e misfatti degli Amministratori comunali sorrentini.
Un esempio o meglio un monito al rispetto della legge soprattutto per tanti dirigenti troppo spesso sicuri di sè nell’elargizioni di milioni di euro per eventi o viaggi istituzionali ad non aventi diritto.